No, non nel senso che l’abbiamo vinta noi, purtroppo così non è stato ed il trofeo è stato assegnato domenica a Vienna, con pieno merito, alla Spagna.
E questo è quello che tutti sanno, quello che invece pochi conoscono è che la coppa è stata realizzata in Italia.
La federazione internazionale ha infatti incaricato la società GDE S.r.l. di Paderno Dugnano (Mi) di realizzarla e la scelta non è stata casuale perché già i mondiali del 2006, ed anche le recenti coppe dei campioni, hanno visto alzare al cielo dai vincitori coppe “made in Italy”.
Il disegno è stato fornito dalla federazione (qualcosa è comunque cambiato dall’ultima edizione, infatti ora la coppa è un po’ più …cicciotella). In questo caso quindi non abbiamo messo di nostro la “fantasia”, ma sicuramente c’è, e molta, l’abilità artigiana di Guerrino Giorgi che ha realizzato materialmente la coppa.
Con lui abbiamo scambiato due chiacchiere:
“E’ una vita ormai che faccio l’argentiere e da 25 anni, da quando cioè ho aperto una ditta mia, mi sono specializzato nella realizzazione di coppe. Quindi non ho incontrato particolari difficoltà per questa degli europei di calcio che ho realizzato in meno di dieci giorni. E’ una coppa alta 27 cm, in argento 925, e contiene 1 kg di metallo puro.”.
Infine c’è da dire che non esiste una sola coppa, ma tante uguali di dimensioni diverse. C’è infatti la coppa “ufficiale” (60 cm per 8 kg), quella che viene utilizzata nelle occasioni ufficiali appunto; poi quella più piccola, realizzata da Giorgi, che è appannaggio della squadra vincitrice ed infine un certo numero, realizzate però in fabbrica, che vengono distribuite ad autorità, sponsor e quant’altro.
Una coppa che ha anche un nome ed un cognome, quello di Henri Delaunay, primo segretario generale della Uefa, ideatore della manifestazione, a cui il torneo è intitolato.
E speriamo che la prossima volta possa essere l’Italia a vincere la “nostra” coppa!
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