Con questo titolo «Plus24», supplemento de «IlSole24ORE», sabato 30 novembre ha dedicato quattro pagine all’argomento oro, trattando sia dell’investimento che del fenomeno dei cosiddetti «Compro Oro».
Per quanto riguarda l’investimento un’attenta disamina ha sottolineato come ormai l’oro da materia prima per i gioielli sia diventato uno strumento finanziario e come tale estremamente soggetto agli andamenti del mercato. E se il suo valore è cresciuto esponenzialmente per dodici (12 !) anni consecutivi, era inevitabile che, prima o poi, ci fosse un ridimensionamento del suo prezzo. E così, causa anche diverse manovre speculative, lo abbiamo visto calare dai 1920 $/oz del settembre 2011 ai 1185 $/oz del giugno scorso: ma, ricordiamolo, il vero motivo per investire nell’oro non è quello speculativo, l’oro è una copertura e si compra per non rivenderlo.
L’articolo si sofferma quindi sulla realtà dei «Compro Oro» sottolineando come, dopo un boom senza precedenti che ha visto buttarsi nella mischia tantissime persone, molte purtroppo anche completamente al di fuori del settore, il fenomeno si stia un po’ ridimensionando, tanto che, secondo alcune stime, da 35mila esercizi si sarebbe scesi ora a 26mila.
Cosa possiamo dire, al di la dei casi nei quali il «Compro Oro» è una copertura per affari non molto leciti, bisogna sottolineare che la poca chiarezza della legge, la poca professionalità di alcuni e la “furbizia” di altri non contribuiscono certo a rendere trasparente e quindi a infondere fiducia nell’operato di questa categoria.
Un esempio lo si ricava proprio dell’articolo in questione dove viene messa a confronto l’operatività di quattro negozi. Fortunatamente chiedono tutti un documento d’identità, ma poi l’informazione fornita sull’andamento delle quotazioni dell’oro è abbastanza farraginosa e, soprattutto, nessuno degli esercizi rilascia una ricevuta al cliente con gli estremi dell’operazione (data di ricezione, descrizione della merce –e dichiarazione del cliente che gli oggetti sono di sua esclusiva proprietà-, peso, prezzo d’acquisto, data di pagamento, privacy per la registrazione dei dati personali: d’accordo che la legge non lo prevede, ma la professionalità si misura anche in questo modo) e nessuno che sa (o dice) che il metallo, per legge, deve rimanere fermo 10gg senza poter essere toccato (altra cosa è il «diritto di recesso»), ma, per quanto ci riguarda, anche dopo la fusione e l’analisi noi restituiamo la merce al cliente nel caso questi non si ritenesse soddisfatto del titolo ottenuto.
Un po’ più di professionalità e di chiarezza non guasterebbero e proprio a tal fine la 8853 S.p.A. si sta dotando di un mezzo con il quale aiutare nel loro lavoro i cosiddetti «Compro Oro», ma anche tutti gli operatori del settore che ritirano “oro usato” dai privati.
A breve ve ne daremo notizia.
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