Mentre continua la corsa all’acquisto di oro, soprattutto come bene di rifugio da parte dei privati, tanto che ormai sul mercato c’è quasi un problema di approvvigionamento di metallo sotto forma di lingotti e gli ETF, come già sottolineavamo settimana scorsa, conoscono un boom senza precedenti, l’oro come metallo utilizzato nella gioielleria naviga invece in una profonda crisi.
Due dati fra i tanti: l’India si stima che abbia importato nel mese di novembre dalle 35 alle 40 tonellate contro le 54 dello stesso mese dello scorso anno; la Turchia, sempre in novembre, ha importato, in confronto all’anno precedente, – 99,9% (novantanove,nove)!!!
Il prezzo del metallo giallo è salito dai 765,10 dollari oncia di martedì 9 agli 834,40 di giovedì 11, poi naturalmente c’è stato un piccolo aggiustamento tecnico.
E visto che dobbiamo fare i conti anche con il cambio del dollaro, questo è stato scambiato a 1,2810 il giorno 9 ed a 1,3390 il 12 e continua a perdere terreno anche se gli analisti parlano di un recupero del biglietto verde.
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