Continua a tenere banco la possibilità che la FED rallenti (o cessi) la sua politica di «Quantitative Easing». Secondo alcuni la cosa è certa e aspettano solo l’annuncio, previsto, sembra, durante la riunione che si svolgerà mercoledì.
Gli analisti sono tutti concordi nel sostenere che il tapering inciderà negativamente sulle quotazioni dell’oro in quanto, allontanando lo spettro dell’inflazione, verrebbe meno per il metallo giallo la sua principale ragion d’essere e cioè quella di bene rifugio.
Anche se già si disquisisce sul fatto che l’impatto dell’annuncio dipenderà da quanto la FED taglierà gli acquisti e ogni analista fa la sua previsione.
Intanto le quotazioni sono lentamente scese fino a sfiorare i 1300 $/oz, se si dovesse rompere questo livello si parla di 1240 $/oz come prossimo supporto. Anche se, naturalmente, c’è sempre qualcuno che vede il bicchiere mezzo pieno e parla di 1500 $/oz entro fine anno.
Staremo a vedere. Anche perché, a volte, l’oro non sembra voler rispettare nessuna regola scritta!
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1392,35 lunedì 09 e la minima di 1307,90 venerdì 13; il dollaro è stato scambiato a 1,3170 lunedì 09 e a 1,3322 giovedì 12.
Ultimi Commenti