Il nuovo, ulteriore balzo dell’oro, che lo ha portato a sfiorare i 34 euro al grammo, è stato causato dalla contemporanea salita del prezzo del metallo e dal recupero del dollaro.
Per quanto riguarda i dollari/oz l’oro ha raggiunto livelli record arrivando sopra i 1250, mentre il dollaro, toccando 1,19, è tornato ai massimi da quattro anni a questa parte.
La corsa all’oro è sempre determinata dal pessimismo che caratterizza i mercati internazionali. Per quanto riguarda il dollaro invece siamo di fronte a manovre speculative, vedi ad esempio l’attacco sferrato contro l’Ungheria, che hanno il solo scopo di indebolire l’euro nei confronti della moneta americana (gli USA hanno tutto l’interesse ad avere un dollaro forte in questo momento).
Comunque al termine della settimana la bilancia si è un po’ riequilibrata.
A rafforzare la moneta unica è anche arrivato il dato della produzione industriale tedesca, tre volte di più di quanto si fosse ipotizzato.
Quotazione minima dell’oro in dollari/oz 1211,65 lunedì 7 e massima 1251,00 martedì 8; il dollaro è stato scambiato a 1,1911 martedì 8 e a 1,2139 venerdì 11.
Ultimi Commenti