I dati comunicati la scorsa settimana non sono risultati molto positivi per l’economia americana, ma sono bastate le parole di Putin, che sembravano preludere ad un possibile ammorbidimento delle posizioni russe sulla questione ucraina, perchè l’oro perdesse qualche posizione scivolando sotto quota 1300 $/oz.
E’ in corso di svolgimento «VicenzaOro Spring» (10-13 maggio), il tema scelto quest’anno è «Le nuove frontiere del gioiello». Tutto sommato buone le notizie da questo settore: un + 7% di fatturato lo scorso anno, sostenuto in larga parte dall’esportazione (quasi un +8%, male in Europa, meglio nel resto del mondo) e se è stato stimato che la domanda del mercato asiatico dovrebbe crescere del 20% nei prossimi anni dovremo essere bravi a fare la nostra parte.
In Peru il governo sta cercando di smantellare le miniere d’oro illegali, sia perché alcune sono gestite da organizzazioni criminali, ma soprattutto perché producono gravi danni all’ambiente con la deforestazione e con l’uso del mercurio. Si calcola che in queste miniere venga estratto il 20% di tutto l’oro del paese.
Torna il Gold Standard! Si, ma solo in Bitcoin: una società finanziaria canadese sta emettendo moneta virtuale garantita da un deposito d’oro. Staremo a vedere.
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1315,10 lunedì 05 e la minima di 1286,89 venerdì 09; il dollaro è stato scambiato a 1,3948 martedì 06 e a 1,3749 venerdì 09.
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