I dati americani sull’occupazione hanno confermato che una ripresa è in corso, ma che è ancora lenta. Per questo motivo la FED continuerà nel suo programma di allentamento quantitativo fino a quando non ci saranno segnali importanti.
Così l’oro ha riguadagnato qualche posizione, ma i 1700 $/oz sono sempre l’asticella da superare per parlare di una ripresa, mentre una discesa al di sotto dei 1630 potrebbe innescare una caduta che lo porterebbe poi sotto i 1600 $/oz.
Intanto gli Stati Uniti si apprestano a denunciare l’agenzia di rating «Standard&Poor’s» per aver sopravvalutato alcuni titoli immobiliari causando così la crisi dei mutui subprime del 2008: finalmente!
La Cina lo scorso anno ha importato da Hong Kong 835 tonnellate d’oro, il 94% in più del 2011. Se si sommano alle circa 400 tonnellate di produzione interna, in questo 2013 la Cina dovrebbe superare l’India come primo consumatore mondiale.
Secondo la Guardia di Finanza il 20% dei negozi di «Compro Oro» sarebbero gestiti dalla criminalità organizzata: numeri preoccupanti.
La quotazione minima dell’oro in dollari/oz è stata di 1662,93 lunedì 04 e la massima di 1683,75 martedì 05; il dollaro è stato scambiato a 1,3651 lunedì 04 e a 1,3355 venerdì 08.
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