Non è il dollaro che sta meglio, ma l’euro che sta peggio: continuando a perdere posizioni ha contribuito a far toccare all’oro un altro storico record.
Comunque anche in dollari/oncia l’oro non è lontano dai suoi massimi (i 1424 di inizio novembre).
Come spesso accade, occhi puntati sulla Cina dove si stima per quest’anno un balzo del 50% nei consumi ed un’ulteriore spinta potrebbe arrivare dal lancio del primo fondo d’investimento sull’oro aperto ai privati.
Siamo a fine anno e possiamo allora fare un bilancio: dal 2000 ad oggi, in dollari/oncia, l’oro ha segnato un + 376%, l’argento + 431%, il platino + 275% ed il palladio “solo” un + 68%.
La quotazione minima dell’oro è stata di 1359,10 dollari/oz lunedì 29 e la massima di 1414,40 venerdì 03; il dollaro è stato scambiato a 1,2980 martedì 30 e a 1,3416 venerdì 03.
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