L’oro continua a salire e trascina con se gli altri preziosi: l’argento mai così in alto da trent’anni, il palladio raggiunge quotazioni che non si vedevano dal 2008 ed il platino tocca il massimo degli ultimi quattro mesi.
La situazione di Grecia, Spagna ed Irlanda non è proprio rosea e così la scorsa settimana a Berlino, dove si è tenuta l’annuale riunione della «London Bullion Market Association», le previsioni che sono scaturite hanno dato tutti i metalli ancora in rialzo: per settembre 2011 oro a 1450 $/oz, argento a 24 $/oz, palladio a 702 $/oz ed il platino a 1857 $/oz.
Naturalmente c’è sempre una voce fuori dal coro e, come avevamo scritto due settimane fa di Soros, questa volta è la JP Morgan a sostenere che il prezzo dell’oro scenderà e che, quando questo accadrà, sarà una caduta vertiginosa.
La quotazione minima dell’oro è stata di 1286,20 dollari/oz martedì 28 e la massima di 1319,80 venerdì 1; il dollaro è stato scambiato a 1,3394 martedì 28 e a 1,3793 venerdì 1.
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