Settimana sostanzialmente stabile per l’oro in attesa dei risultati della riunione dell’ Unione Europea, e venerdì l’oro è tornato sopra i 1600 dollari/oncia.
Proseguono gli acquisti delle banche centrali: Russia, Turchia, Ucraina e Kazakistan su tutti a maggio.
E le previsioni degli analisti continuano ad essere contraddittorie: siamo stati ad un convegno dove Neil Meader, direttore del “Gold Fields Mineral Services”, si è detto convinto di vedere l’oro sfiorare i 2000 $/oz verso fine anno, mentre la Morgan Stanley ha rivisto le sue stime a 1800 $/oz.
La quotazione minima dell’oro in dollari/oz è stata di 1552,30 giovedì 28 e la massima di 1601,15 venerdì 29; il dollaro è stato scambiato a 1,2414 giovedì 28 e a 1,2689 venerdì 29.
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