Come se non bastassero le difficoltà legate ai mercati finanziari e a quelli delle valute, l’improvvisa crisi militare scoppiata tra le due coree ha fatto schizzare la quotazione dell’oro che ha sfiorato il record storico di 34 euro al grammo.
Il rischio di guerra tra i due paesi ha fatto si che gli investitori abbiano ridotto la loro esposizione al rischio e guardato al bene rifugio per l’eccellenza, l’oro.
Secondo uno studio del WGC, nel terzo trimestre di quest’anno gli investimenti in oro sono cresciuti del 19%; aumentata anche la richiesta per la gioielleria con un + 8%; intanto le banche centrali (Russia, Filippine, Tailandia in testa) continuano ad incrementare le loro riserve.
Con tutto ciò è prevedibile che, nel breve, il prezzo dell’oro rimanga ancora alto.
La quotazione minima dell’oro è stata di 1351,70 dollari/oz lunedì 22 e la massima di 1380,71 mercoledì 24; il dollaro è stato scambiato a 1,3768 lunedì 22 e a 1,3211 venerdì 26.
Gennaio 4th, 2011 at 03:57
Un’altro fattore che a breve potrebbe portare la domanda dell’oro da investimento ad aumentare le proprie richieste è il lancio del primo fondo abilitato ad investire in Etf sull’oro in Cina, fino ad adesso non era presente sul mercato cinese questa possibilità d’investimento che risulterà accessibile anche ai piccoli investitori. I risparmiatori cinesi potranno utilizzare tale fondo per far tirare una boccata di ossigeno ai loro depositi bancari penalizzati dai tassi di interesse negativi. Si prevede che il fondo in oro possa raggiungere velocemente mezzo miliardo di dollari equivalenti al valore di una tonnellata d’oro, con questa operazione il mercato azionario cinese fornirà un motivo ulteriore all’apprezzamento dell’oro che già si trova in una posizione estremamente favorevole come molte altre materie prime che beneficiano del perdurare della situazione di incertezza economica globale.