Avevamo accennato all’annuncio fatto dal FMI della vendita di 191 tonnellate d’oro, contemporaneamente la FED aveva comunicato il rialzo dei tassi d’interesse: «singolare coincidenza», come l’ha definita qualcuno che in questa ha visto una manovra a favore del dollaro a discapito dell’oro (ricordando come gli USA siano i maggiori finanziatori del FMI).
Fantaeconomia? Ormai non ci si deve stupire più di nulla e quindi tutto è possibile.
Il dollaro è comunque ai massimi da 9 mesi a questa parte e, dicono gli analisti, se dovesse rompere l’ 1,3480 potrebbe recuperare fino a 1,30. L’oro ha sofferto la notizia della vendita del FMI, ma poi ha recuperato quasi tutte le posizioni perse, probabilmente per la non ancora chiara situazione economica della Grecia per la qual cosa l’oro ritorna ad essere il classico «bene rifugio».
Quotazione massima dell’oro in dollari/oz lunedì 22 a 1129,45 e minima giovedì 25 a 1090,45; il dollaro è stato scambiato a 1,3684 martedì 23 e a 1,3460 giovedì 25.
Mar 01
Marzo 3rd, 2010 at 14:44
cosa pensa dei vari scandali di lingotti “al tungsteno” ? si dice che anche le istituzioni (FMI, Banche Centrali ecc. non ne sono indenni)
come si riconosce un lingotto falso ?