Parliamo un po’ di platino. Nei primi mesi del 2008 il suo valore viaggiava abbondantemente oltre i 2000 dollari oncia, per poi precipitare attorno agli 800 a fine anno, ora sembra che abbia imboccato un nuovo trend rialzista arrivando oltre i 1300.
Questo andamento altalenante si deve ascrivere alla crisi finanziaria che ha colpito duramente il settore automobilistico: ricordiamo che il campo d’impiego più importante, oltre il 40% del consumo totale, è quello delle marmitte catalitiche per le auto appunto.
Vediamo perché le previsioni sono di un rialzo dei prezzi. Con la fine della crisi il settore auto riprenderà a crescere (in Cina +48% di vendite rispetto allo scorso anno), con un aumento dunque della domanda di metallo, ma contemporaneamente la sua estrazione in Sud Africa (paese leader con il 75% della produzione totale) è decisamente in crisi, per più di un motivo, e si stima che questa situazione possa continuare per almeno i prossimi due anni.
Le previsioni sono dunque per un prezzo attorno ai 1500 dollari/oncia nei prossimi mesi.
Intanto il FMI ha dato il via libera alla vendita di 403 tonnellate d’oro delle sue riserve. Nelle intenzioni il guadagno servirà a finanziare prestiti a favore dei paesi più poveri.
In dollari oncia l’oro ha toccato il valore minimo a 989,20 venerdì 25 ed il massimo a 1018,90 martedì 22. Il dollaro è stato scambiato a 1,4622 lunedì 21e a 1,4818 mercoledì 23.
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