L’oro, quello in dollari/oncia, continua a perdere appeal a favore del dollaro (il quale non mai stato così forte nei confronti dell’euro da 21 mesi a questa parte), mentre il prezzo in euro si traduce in qualche, anche forte, oscillazione, ma alla fine non si scosta molto dalle quotazioni che ha fatto segnare nell’ultimo mese.
Nel suo ultimo rapporto il World Gold Council afferma che il consumo di oro nei primi tre mesi del 2012 è calato di quasi il 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma il fatto che, nel frattempo, il prezzo della materia prima è salito del 22% ha certamente avuto il suo peso stante la crisi finanziaria mondiale.
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1597,05 lunedì 21 e la minima di 1537,20 mercoledì 23; il dollaro è stato scambiato a 1,2821 lunedì 21 e a 1,2510 venerdì 25.
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