Il valore dell’oro, espresso in dollari/oncia, tocca un nuovo record sfiorando quota 1300.
Contemporaneamente però le indicazioni rilasciate dalla FED, secondo le quali potrebbe nuovamente intervenire a sostegno dell’economia attraverso manovre di «quantitative easing» (il cosiddetto «alleggerimento quantitativo» che serve ad incrementare la disponibilità monetaria causando però un aumento dell’inflazione), hanno pesantemente influenzato il dollaro: il Dollar Index, che misura il valore del dollaro in rapporto alle altre valute, è sceso ai minimi da sei mesi a questa parte. Ed il biglietto verde è stato così scambiato sopra l’1,34 contro euro.
In questo modo l’oro, per quanto ci riguarda, si è addirittura deprezzato scendendo quasi a toccare i 31 euro al grammo.
La quotazione minima dell’oro è stata di 1272,50 dollari/oz martedì 21 e la massima di 1299,30 venerdì 24; il dollaro invece è stato scambiato a 1,3036 lunedì 20 e a 1,3496 venerdì 24.
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