Si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel? Qualche dichiarazione in questo senso lo farebbe sperare anche se, a dir la verità, sono probabilmente il frutto della scongiurata paura che si aveva riguardo al temuto “grande collo” dell’economia mondiale.
Comunque, in effetti, qualche segnale di ripresa lo si può cogliere: l’indice Nasdaq, quello del mercato specializzato nei titoli tecnologici, nel primo trimestre di quest’anno ha registrato un +6% (+30% solo dall’inizio del mese di marzo) e se il Dow Jones è ancora sotto il valore di chiusura del 2008, dai minimi di marzo ha comunque recuperato anche lui un 25%.
Occhi puntati ancora sulle banche però, i segnali di ripresa registrati potrebbero essere, dicono gli analisti, solo il frutto della grande liquidità messa in circolo mentre i grandi problemi di fondo continuano a sussistere.
Per quanto riguarda i metalli preziosi:
-l’argento sale fino a 13 $/oz prima di stabilizzarsi sui 12.
-il platino, dopo essere cresciuto ai livelli più alti degli ultimi sette mesi (1251 $/oz) ridiscende attorno ai 1185
-il palladio tocca i 240 $/oz per poi tornare ai 235
L’oro ha toccato il minimo a 870,20 dollari/oncia lunedì 20 ed il massimo a 913,85 venerdì 24; il dollaro è stato scambiato a 1,3287 venerdì 24 ed a 1,2908 martedì 21.
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