Settimana altalenante per l’oro: per due volte sfiora i 41 euro al grammo per poi scivolare poco sotto i 40 euro e infine recuperare qualche posizione.
La discesa del prezzo è dovuta soprattutto alla conferma da parte della FED che non ci sarà immissione di nuova liquidità sui mercati.
Poi ha pesato anche lo sciopero dei gioiellieri indiani che dura ormai dal 17 marzo e che ha fatto scendere le importazioni di oltre 30 tonnellate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ed in Cina, altro grande importatore, i mercati sono rimasti chiusi tre giorni per festività.
E a proposito della Cina, il “motore mondiale” rivede le sue stime di crescita per il 2012 prevedendo “solo” un 7,5%. Ma non poteva essere diversamente perché è un economia basata sull’export e se la crisi in occidente fa scendere la domanda il risultato, inevitabile, non può essere che questo.
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1682,65 lunedì 02 e la minima di 1613,66 mercoledì 04; il dollaro è stato scambiato a 1,3371 lunedì 02 e a 1,3045 giovedì 05.
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