Dopo l’impennata del prezzo del 13 settembre, in seguito alla decisione della FED di lanciare il terzo QE, l’oro ha perso qualche posizione, ma solo per le prese di beneficio da parte degli investitori. Dopo di che il prezzo è tornato a salire raggiungendo, in euro, i massimi storici.
Le previsioni più diverse si accavallano: mentre la Morgan Stanley non va oltre una media di 1800 $/oz per l’anno prossimo, Bank of America vede i 2000 $/oz per la fine del 2013 e i 2400 per la metà del 2014.
Prospettive a lungo termine, ma d’altra parte la FED prevede di immettere liquidità fin oltre il 2015 e la BCE ha parlato di “acquisti illimitati” e così gli investitori pensano a vendere dollari e a comprare tutto quello che può proteggere dall’inflazione, prima di tutto l’oro.
La quotazione minima dell’oro in dollari/oz è stata di 1754,90 martedì 18 e la massima di 1786,56 venerdì 21; il dollaro è stato scambiato a 1,3161 lunedì 17 e a 1,2923 giovedì 20.
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