L’oro sull’ottovolante settimana scorsa: si è visto perdere, guadagnare e perdere ancora, anche con differenze di quasi un euro al grammo in un giorno.
Le dichiarazioni della Merkel hanno messo paura ai mercati, se da un lato la decisione tedesca è tecnicamente condivisibile, d’altra, emotivamente, ha messo in evidenza la debolezza dell’euro e questo ha comportato un’ulteriore discesa della moneta europea che ha toccato i minimi contro dollaro da quattro anni a questa parte.
E i timori di un rallentamento della crescita dell’economia a livello mondiale hanno deprezzato platino (-10%), palladio (-5%), argento (-4%).
L’oro è sceso sotto i 1200 dollari oncia, anche se qualcuno sostiene ancora che vedremo i 1500 $/oz entro i prossimi tre mesi. Probabilmente la frenata dell’oro in questo momento è dovuta a vendite volte a coprire perdite rimediate con le borse.
Quotazione massima dell’oro in dollari/oz a 1238,60 lunedì 17 e minima a 1173,45 venerdì 21; il dollaro è stato scambiato a 1,2164 mercoledì 19 e a 1,2594 venerdì 21.
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