«Che fine ha fatto l’oro?» si è domandato qualcuno vedendolo perdere parecchie posizioni in settimana (più di due euro da lunedì 10) toccando i minimi da due mesi a questa parte.
Ci sono diverse concause. Sicuramente qualche grosso investitore ha voluto portare a casa degli utili approfittando della quotazione alta; poi ci sono le aspettative per un rialzo dei tassi d’interesse ed il mercato si attende addirittura, da parte della Banca Centrale Europea, tre rialzi nel corso di quest’anno; infine la grande crescita cinese nel quarto trimestre, accompagnata da un alto tasso d’inflazione, ha spaventato i mercati delle materie prime.
A questo punto le prospettive sono di un rialzo se tornerà sopra quota 1400 $/oz o di un ulteriore ribasso se rompesse il supporto che è visto a 1340 $/oz.
La quotazione massima dell’oro è stata di 1378,50 dollari/oz mercoledì 19 e la minima di 1339,80 venerdì 21; il dollaro è stato scambiato a 1,3255 lunedì 17 e a 1,3622 venerdì 21.
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