L’annuale conferenza della LBMA (London Bullion Market Association) che avrebbe dovuto tenersi a Lima, Perù, per la prima volta in Sud America, si svolgerà invece ad Edimburgo, Scozia: colpa della crisi economica. Tutti devono tirare la cinghia!
Ma intanto la scorsa settimana l’oro ha sfiorato i 26 euro al grammo. Ciò dovuto sia all’aumento dei dollari/oncia, che ormai puntano a quota 1000, sia al recupero del dollaro sull’euro: il supporto è dato a 1,25 e c’è chi vede già il biglietto verde tornare ai livelli minimi dello scorso anno ad 1,23.
E a proposito di euro, i timori per la moneta unica vengono questa volta dalle forti difficoltà delle economie dell’Europa dell’est e dai forti indebitamenti che molte banche occidentali, specialmente tedesche ed austriache, hanno verso quelle orientali.
Intanto la domanda di oro fisico da parte dei privati rimane forte, in tutto il mondo.
I dollari/oncia hanno toccato il massimo a 1001,40 venerdì 20 ed il minimo a 938,30 lunedì 16; il dollaro è stato scambiato a 1,2861 lunedì e a 1,2529 mercoledì.
Ultimi Commenti