L’oro recupera posizioni dopo il taglio del rating della Grecia da parte di Moody’s e dell’indebolimento del dollaro e segna un nuovo record (+15% dall’inizio dell’anno).
I timori che la crisi del debito sovrano possa frenare l’andamento dell’economia potrebbero incidere sui prezzi dei preziosi con più vocazione industriale come platino e palladio che potrebbero quindi veder scendere le loro quotazioni.
Al contrario l’oro, nonostante le ricorrenti voci di “bolla” e pur essendo ai massimi storici, è dato ancora in salita: la banca d’affari J.P. Morgan, ad esempio, sta consigliando i suoi clienti ad investire in oro.
E a proposito di investimenti il 25 giugno verrà messa all’asta la moneta d’oro più grande al mondo: per chi fosse interessato il prezzo base è di 1 milione di euro.
Quotazione minima dell’oro in dollari/oz 1217,50 lunedì 14 e massima 1260,85 venerdì 18; il dollaro è stato scambiato a 1,2173 lunedì 14 e a 1,2410 venerdì 18.
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