L’oro non frena la sua corsa e raggiunge nuovi record: 1283 dollari all’oncia.
Sono sempre di più i segnali che indicano una ripresa, seppur lenta, dell’economia eppure gli investitori continuano a puntare sui metalli (vedi la contemporanea crescita dell’argento, ai massimi dal 2008).
Ma forse, in questo momento, non dobbiamo parlare di speculazioni: secondo un rapporto del World Gold Council la domanda da parte degli investitori è praticamente raddoppiata rispetto allo scorso anno, così come il ricorso agli strumenti finanziari (+ 400% gli Etc !) mentre la domanda industriale è tornata ai livelli precedenti la crisi. Solo l’impiego in gioielleria, purtroppo, ha visto un calo (-5% nel secondo trimestre).
Prossima tappa (a breve?) quella dei 1300 $/oz., con previsioni di aumento per tutto il 2011. E il miliardario Soros parla, preoccupato, dell’attuale prezzo dell’oro come «la madre di tutte le bolle»!
La quotazione minima dell’oro è stata di 1242,45 dollari/oz lunedì 13 e la massima di 1282,45 venerdì 17; il dollaro invece è stato scambiato a 1,2710 lunedì 13 e a 1,3154 venerdì 16.
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