Un anno da dimenticare quello appena trascorso (“anno bisesto anno funesto”?) e le aspettative non sono delle migliori: mentre inizialmente si parlava di una probabile ripresa a metà di quest’anno, ora si ipotizza il 2010 per vedere un’inversione di tendenza.
In questo tsunami dell’economia l’oro ha raggiunto punte record sia in euro che in dollari/oncia.
Da sottolineare che il metallo è stato sostenuto più dagli investitori (oro come bene rifugio) che dai consumatori e questo ha inciso sul prezzo, ma non sulla quantità di metallo lavorato.
L’oro è stato quotato 805,35 dollari/oncia il giorno 15 e 855,60 lunedì 12; il dollaro invece è stato scambiato a 1,3073 giovedì 15 e a 1,3468 lunedì 12.
Nel periodo di chiusura l’oro ha oscillato tra un minimo di 19,10 ed un massimo di 20,38 euro al grammo.
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