L’ultima quotazione prima della chiusura estiva, il 31 luglio, aveva visto l’oro a 31,00 euro (1283,00 $/oz con il $ a 1,3390), la prima quotazione alla riapertura, il 1° di settembre, ha visto l’oro a 31,74 euro (1288,27 $/oz ed il $ a 1.3131). La differenza sostanziale è data dal dollaro che si è nel frattempo rafforzato e che continua a guadagnare terreno sull’euro.
Tiene banco in questo momento la crisi ucraina che, lungi dall’avviarsi a soluzione, ci fa invece tornare ai tempi della «guerra fredda». La Russia comunque a luglio ha venduto titoli USA ed acquistato, per circa 400milioni di dollari, quasi 10 tonnellate d’oro. Bisogna però dire che, a parte una breve fiammata, trampoline water park for sale il metallo giallo non ha rivestito il solito ruolo di bene rifugio.
Intanto la BCE ha tagliato i tassi portandoli allo 0,05% e ha anche iniziato un programma d’acquisto di titoli finanziari, compresi i bond statali.
Si attendevano giovedì alcuni dati economici americani, dati che sono risultati in linea con le previsioni: crescita si, ma moderata.
«C’è oro sotto il Monte Rosa» hanno titolato diversi giornali. Ma non è una novità, tanto che fino ad una cinquantina d’anni fa erano in funzione delle miniere, poi abbandonate perché i costi superavano i ricavi.
Sabato 6 ha aperto i battenti «VicenzaOro Fall» che si concluderà mercoledì 10. Quest’anno la manifestazione autunnale è stata anticipata di una settimana rispetto alla data canonica. L’evento ha richiamato 1200 brand provenienti da 30 paesi.
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1289,81 lunedì 01 e la minima di 1263,81 mercoledì 03; il dollaro è stato scambiato a 1,3160 mercoledì 03 e a 1,2934 venerdì 05.
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