Oro e argento viaggiano ancora sui massimi storici sostenuti dalla domanda degli investitori asiatici, dall’instabilità politica in Medio Oriente, dalla paura di una ripresa dell’inflazione.
Verso fine settimana comunque si è visto un leggero rallentamento dei prezzi causa un recupero della divisa statunitense: quasi sempre il prezzo dell’oro e la quotazione del dollaro sono inversamente proporzionali.
Nel frattempo Moody’s ha declassato il debito spagnolo da Aa1 a Aa2 con conseguente sofferenza di tutti i listini europei.
La quotazione massima dell’oro è stata di 1444,46 dollari/oz lunedì 07 e la minima di 1404,30 giovedì 10; il dollaro è stato scambiato a 1,4034 lunedì 07 e a 1,3764 venerdì 11.
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