La quotazione dell’oro ha superato anche quota 1200 dollari all’oncia.
Le cause sono sempre le stesse: debolezza del dollaro e corsa all’approvvigionamento del metallo giallo.
Si parla sempre di più ad un ritorno all’oro come valuta di riferimento. Se il dollaro è già dato per morto e sepolto, molti sostengono che euro, yen, yuan ecc. non se la passino meglio e che quindi solo il metallo giallo può diventare una valida alternativa.
Le banche centrali sono tornate ad acquistare oro come non succedeva dal 1988, poi ci sono gli investitori privati che hanno scoperto gli Etf, un mercato fino a poco tempo fa loro precluso: dai 5 miliardi di dollari circa di investimenti del 2007 siamo passati ai 16 del 2009.
Per Goldman Sachs il rally dell’oro non è ancora terminato e prevede 1350 $/oz per l’anno prossimo e 1450 $/oz per il 2011.
La quotazione massima è stata raggiunta giovedì 3 con 1224,75 $/oz e la minima venerdì 4 con 1160,75 $/oz; il dollaro è stato scambiato a 1,5133 giovedì 3 e a 1,4830 venerdì 4.
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