Da più parti ci si inizia a domandare se non sarà l’oro la prossima “bolla” che esploderà.
Come ha scritto anche il «Sole24ore» «per ogni oncia di metallo circolano titoli finanziari per 20 “virtuali”».
Cosa vuol dire, che sono stati venduti contratti non coperti da oro fisico: è la cosiddetta «riserva frazionaria» dove si scommette sul fatto che non tutti i detentori del titolo passeranno alla cassa a ritirare il loro lingotto e quindi si attua una sorta di “overbooking” del metallo giallo.
Ma ora il pericolo è che i grandi investitori, che stanno liberandosi di dollari e acquistando oro fisico, possano mandare in corto circuito il sistema. C’è da sperare che, non essendo interesse di nessuno fare esplodere anche questa “bolla”, si troverà il modo di “gestire” questi ennesimi «titoli spazzatura», altrimenti…
E intanto la richiesta di oro fisico è così pressante che addirittura il famoso, grande magazzino di Londra Harrods si è messo a vendere lingotti; a richiesta anche le barre da 12,5 kg: per chi si vanta di poter soddisfare qualsiasi richiesta della clientela ci sembra il minimo!
La scorsa settimana il valore massimo toccato dall’oro in dollari/oncia è stato di 1068,30 martedì 20 ed il minimo 1049,20 mercoledì 21; per quanto riguarda il dollaro è stato scambiato a 1,4845 lunedì 19 e a 1,5051 venerdì 23:era dall’11 agosto 2008 che non veniva oltrepassata la soglia di 1,50.
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