L’investimento più redditizio? Ma l’oro naturalmente.
Riportiamo un lancio dell’agenzia Ansa: «Nelle crisi l’investimento vincente e’ l’oro, secondo uno studio di Consultique, …: se a ottobre 2008 ‘Mario Rossi’ avesse investito 1000 euro in oro ora avrebbe in tasca 17,49 euro in piu’».
Ed «Il Giornale» sviluppando il “lancio” aggiunge: «Se lo stesso signor Rossi avesse lasciato gli stessi soldi su un conto corrente bancario, ora avrebbe in tasca 24 euro in meno. …E se Mario Rossi avesse tentato l’avventura del mercato azionario? Lo sventurato avrebbe circa 134 euro in meno in tasca.».
Bisogna però dire che i mercati finanziari ora si stanno riprendendo e bene. L’indice di Londra ha toccato la scorsa settimana il massimo da 12 mesi a questa parte; così come il Dow Jones, sopra quota 10.000 punti come non accadeva dall’ottobre scorso: i 30 maggiori titoli dai minimi di marzo hanno recuperato ben il 53%. E questo anche sull’onda della ripresa della produzione industriale: in Italia +7% mensile, il miglior risultato europeo.
E se per l’oro il costo in dollari/oncia ha segnato la scorsa settimana nuovi record (anche se poi i valori sono tornati a scendere) lo stesso accade al dollaro, ma in negativo: i più ottimisti vedono il biglietto verde a 1,50 per fine anno, qualcuno più pessimista addirittura a 1,60.
Intanto le recenti sfilate milanesi hanno decretato il trionfo di oro e argento: è stato tutto uno scintillio su abiti, borse, scarpe ed accessori. Ci salveranno dunque gli stilisti?
In dollari oncia l’oro ha toccato il minimo a 1044,80 venerdì 16, mentre il valore massimo di 1069,80 lo si è visto mercoledì 14; il dollaro è stato scambiato a 1,4688 lunedì 12 e a 1,4962 giovedì 15.
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