Dopo aver toccato il minimo di 1260$/oz ad inizio mese, l’oro ha piano piano recuperato posizioni risalendo sopra quota 1300 $/oz. La resistenza è data ora a 1310 $/oz.
In questo periodo anche un + 1,30% registrato sulle esportazioni è più che positivo, è questo il dato del comparto orafo vicentino; meglio ancora sembra aver fatto Arezzo con un + 5,10 che in euro significano 940milioni. Se si pensa che questa cifra, nel 2013, riguardava la sola esportazione verso gli Emirati Arabi si capisce quanto abbiamo perso in questo mercato.
Benché l’argento abbia guadagnato dall’inizio dell’anno solo un 5%, alcuni analisti si aspettano da questo metallo una buona performance nel breve periodo.
Con l’indice S&P500 che corre, gli investitori americani kids bounce house pare acquistino sempre meno monete d’oro: secondo recenti dati la vendita è ai minimi degli ultimi dieci anni.
Secondo informazioni di stampa svizzere, che citano fonti dell’Istituto idrico e tecnologico federale, ogni anno si perdono nelle acque reflue 43 kg di oro e 3 tonnellate di argento per un valore di 3,5 milioni di dollari. Ciò è dovuto agli scarichi di lavorazione delle industrie mediche e della raffinazione dell’oro.
La quotazione minima dell’oro in dollari/oz è stata di 1276,37 lunedì 09 e la massima di 1310,05 venerdì 13; il dollaro è stato scambiato a 1,1724 lunedì 09 e a 1,1878 giovedì 12.
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