Dopo la risalita dei prezzi dovuta soprattutto alle decisioni prese dalla BCE (i mercati si aspettavano un aumento degli acquisti di titoli), l’oro è tornato a scendere in attesa della riunione della FED di mercoledì 16.
L’aumento dei tassi è data per sicura e la cosa dovrebbe essere già stata scontata dai mercati, ma qualche sorpresa potrebbe sempre esserci, anche se ora gli analisti si stanno già interrogando su quanti e quali aumenti farà la FED nel 2016.
Comunque Goldman Sachs e JP Morgan danno per molto probabile una discesa dell’oro sotto i 1000 $/oz.
Con la situazione venutasi a creare con il “salvataggio” di alcune banche e con l’entrata in vigore, dal 1° gennaio, del «Bail-in», credo che bisognerebbe seriamente ripensare all’oro come «IL» bene rifugio per eccellenza, prima di avere brutte sorprese!
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1086,68 lunedì 07 e la minima di 1063,68 venerdì 11; il dollaro è stato scambiato a 1,0802 lunedì 07 e a 1,1029 mercoledì 09.
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