Settimana abbastanza tranquilla quella appena trascorsa per l’oro che ha chiuso praticamente allo stesso livello (in euro) di quando aveva aperto.
La BCE ha deciso di lasciare invariati i tassi e non pare intenzionata a modificare la linea politica seguita fin’ora a questo proposito. Così l’oro ha perso qualche punto, seguito a ruota dalle borse dato che si è lasciato intendere che invece non si proseguirà con il Q.E.
Alcuni analisti pronosticano un salto nelle quotazioni Jumping house for sale dell’oro se D. Trump dovesse essere eletto presidente e ciò per il carattere protezionistico che caratterizzerebbe la sua economia. Addirittura si parla di un nuovo possibile aggancio del valore del dollaro a quello dell’oro (convertibilità che fu abolita nel 1971).
Intanto l’indice ISM americano è sceso a 51,4 punti, il più basso da 6 anni a questa parte. Questo dato ridurrebbe ancora la possibilità di un rialzo dei tassi, anche se c’è da dire che 7 governatori su 10 della FED si sarebbero espressi per un loro rialzo.
La quotazione minima dell’oro in dollari/oz è stata di 1323,27 lunedì 05 e la massima di 1352,31 mercoledì 07; il dollaro è stato scambiato a 1,1142 lunedì 05 a 1,1318 giovedì 08.
Ultimi Commenti