Il possibile default USA pare non abbia spaventato i mercati finanziari, in compenso il prezzo dell’oro è calato: perché?
Una spiegazione è stata quella che, frenando la crescita, si frena anche la possibilità d’acquisto, sia a livello industriale che a livello di investimento.
Un’altra tesi è stata quella della diffusione dei dati della vendita di oro in India, dove gli acquisti sono passati dalle 162 tonnellate di maggio ad appena poco più di 3 tonnellate ad agosto. Anche se a novembre inizierà la festività del Diwali che, tradizionalmente, segna un picco per l’acquisto di gioielli.
Ma su alcuni siti è girata anche la voce che il forte calo di martedì scorso (si è passata da 30,78 euro a 29,97 in un’ora) sia stato causato dalle vendite di un grosso fondo d’investimento.
Sinceramente propendiamo per la terza ipotesi: le prime due sono considerazioni/notizie che circolano e che i mercati metabolizzano con calma, ma quando il calo è forte ed improvviso c’è sempre dietro qualche manovra speculativa.
Comunque il metallo è tornato abbastanza rapidamente sopra i 1300 $/oz.
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1342,80 lunedì 30 e la minima di 1282,60 mercoledì 2; il dollaro è stato scambiato a 1,3483 lunedì 30 e a 1,3642 giovedì 3.
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