Avevamo chiuso a fine luglio con una quotazione dell’oro attorno ai 39 euro al grammo (quotazione massima in $/oz di 1334,54 con un dollaro a 1,1080).
Abbiamo riaperto lunedì scorso a 1315 $/oz, in leggero calo (anche se, dall’inizio dell’anno, ha fatto segnare un +25%), ma la Deutsche Bank pronostica i 1700 $/oz.
In teoria non dovrebbero esserci le condizioni: i mercati sono in attesa dell’aumento dei tassi USA (certamente non prima dello svolgimento delle elezioni americane), le banche centrali stanno facendo registrare un importante calo degli acquisti (-40% nel primo semestre 2016 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
Ma la crescita globale procede al rallentatore e c’è chi pensa (UBS Group) che la politica monetaria americana continuerà con tassi bassi, quindi l’oro dovrebbe beneficiarne.
I dati USA sui non-farm payrolls (posti di lavoro Moonwalks for sale nel settore non agricolo) comunicati venerdì sono stati inferiori a quelli previsti (151000 contro una media di 204000 dei 12 mesi precedenti): vedremo cosa uscirà dalla riunione della FED del 20 e 21 settembre.
E’ in corso di svolgimento «VICENZAORO september» (dal 3 al 7): «Il tema centrale della Manifestazione sarà «The Golden Touch» che coinvolgerà le molteplici voci del comparto Jewellery affrontando sei tematiche differenti: dall’eccellenza delle produzioni nazionali e internazionali (The Touch of Well Done), ai temi di Corporate Social Responsibility (The Human Touch), alla distribuzione (Get in Touch), ai nuovi trend del settore e del mercato (The new Touch), al respiro internazionale (The Global Touch), alla comunicazione (The Touch of Words) e agli aspetti culturali e di sviluppo che ruotano attorno al mondo del gioiello». Sono 1300 i brand provenienti da 35 paesi.
La quotazione minima dell’oro in dollari/oz è stata di 1304,30 lunedì 23 e la massima di 1205,24 giovedì 08; il dollaro è stato scambiato a 1,1197 mercoledì 31 a 1,1233 venerdì 02.
Ultimi Commenti