Avevamo accennato al 28 febbraio come un probabile punto di svolta, in quella data Trump doveva presentarsi davanti al Congresso, dopo la riunione i mercati hanno dimostrato di credere alla promessa del presidente di un drastico calo delle tasse ed il dollaro si è rafforzato a discapito dell’oro.
Oro che è sceso subito sotto i 1250 $/oz, ma ha poi ha recuperato in fretta le perdite. Poi però si sono diffuse voci secondo le quali è dato per certo questo mese l’aumento dei tassi e l’oro è tornato a scendere toccando venerdì i 1224 $/oz. Prima di questa altalena la resistenza era vista a 1265 $/oz ed il supporto a 1227 $/oz.
Comunque la situazione politico-economica mondiale consiglia ancora di rivolgersi al bene rifugio per eccellenza.
Si conclude oggi ad Hong Kong (2-6 marzo) la «Hong Kong Inflatable bouncers International Jewellery Show». Ruolo di rilievo per l’«Italian Exhibition Group Spa» (IEG), la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza.
Il Bitcoin, la moneta virtuale, sta prendendo sempre più piede ed è arrivato a valere quasi 1270 dollari, ma il giorno che qualcuno deciderà di non accettare più dei soldi che non esistono?
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1263,67 lunedì 27 e la minima di 1224,06 venerdì 03; il dollaro è stato scambiato a 1,0502 giovedì 02 e a 1,0629 venerdì 03.
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