L’oro ha terminato febbraio tornando sopra i 1200 dollari/oncia, ma nel mese appena trascorso ha perso il 5% del suo valore dopo che a gennaio era invece cresciuto quasi del 9%.
Il recupero in euro in parte è dovuto anche al contemporaneo rafforzamento del dollaro.
Secondo dati del World Gold Council le banche centrali nel 2014 hanno comprato oro per quasi 480 tonnellate, il secondo più grande acquisto negli ultimi 50 anni.
La settimana dei mercati è stata caratterizzata dalla divulgazione dei dati economici americani. L’economia a stelle e strisce cresce, ma non quanto si auspicava: il PIL si è fermato al 2,2% nel quarto trimestre dello scorso anno (mentre nel terzo trimestre era salito del 5%).
Il Wall Street Journal ha rivelato che ben dieci banche sono sotto indagine negli Stati Uniti con l’accusa di aver manipolato i prezzi dell’oro. Tra di loro tutte quelle che contribuivano (e water trampoline with slide che continueranno a farlo fino al 20 marzo) il fixing dell’oro. Identiche indagini svolte in Europa hanno portato alla scoperta di qualche irregolarità, ma non si è riusciti (o non si è voluto?) andare oltre.
OroArezzo si svolgerà dal 9 al 12 maggio, ma fa già parlare di se: i partecipanti sono aumentati, fanno sapere gli organizzatori, del 35% rispetto allo scorso anno esaurendo così tutti i posti disponibili. Inoltre la fiera sarà caratterizzata da un’enorme cupola (50 metri di diametro per 16 di altezza) che sorgerà all’ingresso degli spazi espositivi.
La quotazione minima dell’oro in dollari/oz è stata di 1192,62 lunedì 23 e la massima di 1219,56 giovedì 26; il dollaro è stato scambiato a 1,1387 lunedì 23 e a 1,1188 venerdì 27.
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