L’oro non sfonda la resistenza indicata a 1280 $/oz, ma da più parti si pensa che potrebbe arrivare a toccare anche i 1400/1500 $/oz nei prossimi mesi, anche se non si esclude un momentaneo ripiegamento attorno ai 1200 $/oz.
I tragici fatti di Bruxelles hanno fatto recuperare pochissimo all’oro che aveva avuto una forte flessione nella giornata di lunedì. Il volume degli scambi è stato comunque basso date le festività pasquali.
Valutate intanto positivamente dai mercati le dichiarazioni east inflatables reviews di due dirigenti della FED: dopo che si erano esclusi a breve altri innalzamenti dei tassi, ora questi hanno accennato ad almeno due aumenti nel corso dell’anno, il primo forse già il prossimo mese.
Questa previsione ha fatto recuperare qualche posizione al dollaro rispetto all’oro che è stato penalizzato anche dal contemporaneo calo delle vendite in oriente
Tra non molto sarà possibile, anche in Italia, la marchiatura a laser.
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1259,30 martedì 22 e la minima di 1214,35 giovedì 24; il dollaro è stato scambiato a 1,1282 lunedì 21 e a 1,1152 giovedì 24.
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