E così, a dispetto di ogni previsione da manuale di economia, dopo l’aumento dei tassi d’interesse da parte della FED le quotazioni dell’oro si sono di colpo impennate e non sembra abbiano intenzione di ridimensionarsi.
Anzi, dopo qualche giorno di pausa sono ripartite toccando i 1250 $/oz per aprire oggi a 1258 $/oz.
Sempre più analisti vedono a breve l’oro a 1270 $/oz e se il dollaro, le borse americane e i rendimenti dei titoli governativi dovessero continuare a scendere ecco che si prevede l’oro a 1300 $/oz.
Solo la scorsa settimana gli ETP hanno visto acquisti per 85 milioni di dollari contro i 60 della settimana precedente.
A febbraio la Russia ha acquistato quasi 10 tonnellate d’oro. Inflatable bouncers Secondo alcuni Putin sta cercando di ridurre i suoi crediti in dollari (avrebbe venduto 60 miliardi di titoli americani) e contemporaneamente acquistando oro: una mossa politica più ancora che economica.
Da settimana scorsa è on-line il nuovo sito Orovilla.com, completamente rivisto, con tante informazioni in più, speriamo ancora più chiaro e fruibile. Ogni commento, e perché no, ogni eventuale critica sono bene accetti: dateci una mano a migliorare, sempre.
La quotazione minima dell’oro in dollari/oz è stata di 1228,20 martedì 21 e la massima di 1253,28 giovedì 23; il dollaro è stato scambiato a 1,0730 lunedì 20 e a 1,0819 martedì 21.
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