Scende il valore in dollari oncia e il dollaro recupera posizioni, ma il prezzo dell’oro in euro rimane sostanzialmente inalterato.
Benché nel 2009 la domanda di gioielleria abbia avuto un calo del 18% a Vicenzaoro si respirava un’aria positiva data non solo dal numero di espositori e di visitatori (+36% rispetto allo scorso anno), ma soprattutto per le proposte viste: si è evidenziato un deciso aumento nell’originalità e creatività del prodotto, diminuendo nel contempo la quantità di metallo utilizzata. Probabilmente è questa la via da percorrere in questo momento, puntare tutto sul design e sull’abilità dei nostri orafi offrendo un gioiello meno caro in modo da tornare essere competitivi sui mercati internazionali.
E a questo proposito segnaliamo che probabilmente verrà finalmente varata la nuova legge sui marchi d’identificazione che «garantisce l’intera filiera dell’oro e dei metalli preziosi, quindi dai produttori industriali agli artigiani, fino alla vendita. E’ una legge che tutela il prodotto italiano contro la contraffazione, e in questo senso anche i nostri consumatori potranno avere finalmente certezza sugli acquisti».
Quotazione massima in dollari/oz mercoledì 20 a 1141,50 e minima giovedì 21 a 1089,10; il dollaro è stato scambiato a 1,4408 martedì 19 e a 1,4041 giovedì 21.
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