Deciso calo dell’oro ad inizio della scorsa settimana a causa di massicce vendite di contratti, pare per un valore di tre miliardi di dollari.
Nonostante questo stop l’oro era tornato a salire ed è dato ancora in rally, le previsioni vedono infatti una quotazione di 1350 $/oz entro la fine dell’anno.
Nel frattempo però il metallo giallo pareva essersi assestato attorno ai 1280 $/oz quasi in attesa degli sviluppi politici negli Stati Uniti ed in Francia.
Il risultato del primo turno in Francia ha spinto in su i Bounce house with slide mercati finanziari e negli Stati Uniti l’annuncio di Trump del varo del promesso taglio delle tasse ha in parte offuscato l’appetibilità dell’oro.
Stamani dunque apriamo a 1263 $/oz.
Buone notizie arrivano da Arezzo: il mercato arabo, Dubai in testa, pare stia dando segni di ripresa.
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1295,06 lunedì 17 e la minima di 1277,89 mercoledì 19; il dollaro è stato scambiato a 1,0606 lunedì 17 e a 1,0772 giovedì 20.
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