Anche quella trascorsa è stata una settimana tutto sommato tranquilla per quanto riguarda le quotazioni dell’oro, tra quella minima e quella massima abbiamo avuto una differenza di mezzo euro.
Sembra che si stia attraversando un momento di consolidamento dei prezzi. Adesso il supporto è visto a 1300 $/oz e la resistenza a 1350 $/oz: rotto il primo si potrebbero vedere i 1285 $/oz, mentre nel secondo caso potremmo arrivare a toccare i 1392 $/oz.
Da segnalare invece la bella performance dell’argento Jumping house for sale che, dall’inizio dell’anno, è salito del 40% contro il 26% dell’oro.
Domani (20/9) si terrà l’attesa riunione della FED, la possibilità che in questa occasione possano venire rialzati i tassi è data dai commentatori solo al 24%.
Se volete provare l’emozione di sedervi su di un wc tutto d’oro non dovete far altro che recarvi al museo Guggenheim di New York dove è esposta l’ultima opera dell’ “artista” Cattelan, quello, per intenderci, che impicca manichini di bambini…
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1330,75 martedì 13 e la minima di 1307,46 venerdì 16; il dollaro è stato scambiato a 1,1270 mercoledì 14 e a 1,1151 venerdì 16.
Ultimi Commenti