Continua il rally dell’oro che è arrivato a superare i 1170 $/oz., ai massimi da mesi a questa parte. Il metallo giallo sta facendo registrare un +6% dall’inizio dell’anno grazie anche alle borse che nel mese di gennaio hanno invece perso circa l’8%
Lo scorso fine settimana sono stati pubblicati alcuni dati americani che sono risultati negativi: l’indice PMI (Purchasing Managers Index) ha mostrato un netto rallentamento delle attività dei servizi, così come sono aumentate le richieste dei sussidi di disoccupazione. E se l’economia americana non da segnali di buona salute ecco che un ulteriore rialzo dei tassi da parte della FED (che erano dati praticamente per scontati) è un’ipotesi che invece si allontana. E il dollaro perde contro la valuta europea.
Il cosiddetto “sentiment” di mercato dell’oro rimane dunque, per il momento, rialzista: l’oro torna ad essere il bene rifugio per eccellenza.
Una sentenza della Consulta ha cassato la decisione presa a suo tempo da Monti di anticipare la data entro la quale sarebbe stato possibile cambiare le lire in euro: in due settimane quasi un miliardo di vecchie lire sono state convertite. Ultima occasione per i distratti!
La quotazione minima dell’oro in dollari/oz è stata di 1117,34 lunedì 01 e la massima di 1174,80 venerdì 05; il dollaro è stato scambiato a 1,0825 lunedì 01 e a 1,1221 giovedì 04.
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