L’oro ha continuato a rimanere nell’aerea posta tra la resistenza a 1250 $/oz ed il supporto a 1220 $/oz per tutta la scorsa settimana.
Un primo tentativo di rompere la resistenza c’era anche stato martedì, ma immediatamente erano partite le vendite che avevano ributtato il metallo sotto quella soglia: continuando le previsioni su un’ulteriore discesa del metallo giallo a molti non deve esser parso vero poter portare a casa qualche dollaro in più. Poi venerdì sera una seconda rottura della resistenza e questa volta sembra che la nuova quotazione stia tenendo.
Sempre più spesso appaiono articoli che parlano della crisi dei Compro Oro, secondo alcuni dati negli ultimi mesi avrebbero chiuso il 20% di questi esercizi: abbiamo ormai raschiato il fondo del barile come si dice?
In questi giorni (dal 18 al 23) si sta svolgendo il «VicenzaOro Winter 2014» in contemporanea con «T-Gold». Vorremmo sottolineare due cose, una il seminario «Conflict mineral legislation in Europe and the United States» tenuto dal Rjc («Responsible Jewellery Council») organizzazione della quale siamo membri e poi l’uso della tecnologia in 3D nella creazione del gioiello, per la quale noi commercializziamo un apposito scanner.
Oro e argento adesso sono più facilmente recuperabili dai rottami elettronici grazie ad un nuovo sistema messo a punto dall’italiana Enea.
La quotazione massima dell’oro in dollari/oz è stata di 1254,88 martedì 14 e la minima di 1236,20 mercoledì 15; il dollaro è stato scambiato a 1,3697 martedì 14 e a 1,3522 venerdì 17.
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