Oro e Platino appartengono alla stessa famiglia dei metalli preziosi, ma mentre il primo vede il suo impiego prevalentemente nell’oreficeria, ed è sempre stato considerato il bene rifugio per eccellenza, il platino è invece utilizzato quasi esclusivamente in campo industriale.
Le quotazioni del platino sono (quasi) sempre state superiori a quelle dell’oro, come si può vedere in questa nostra elaborazione grafica,
poi le note vicende della crisi dei mercati finanziari, che ha di fatto bloccato l’economia mondiale, ha inferto un duro colpo a questo metallo.
In questo momento il trend ribassista sta continuando (aggravato anche dal recente scandalo della Wolkswagen) ed allora dovrebbe essere il momento buono perché le industrie facciano un po’ di scorta di magazzino in vista di una possibile (auspicabile !) ripresa e perchè i gioiellieri lancino una linea di prodotti in platino.
Di seguito un grafico che illustra l’andamento dei due metalli dal 1997 ad oggi.
Per quanto ci riguarda, la 8853 S.p.A. commercializza lingotti in Platino, ma, soprattutto, è leader in Italia, con la sua divisione 88Labware, nella produzione, assistenza post vendita e recupero, di prodotti ed accessori in platino per analisi organica ed inorganica, nonchè di semilavorati per la gioielleria.
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Marzo 21st, 2017 at 17:37
Buonasera, un orologio fatto di questo metallo risente, almeno un po’, dell’andamento di questo? Adesso sarebbe un momento buono per acquistare, chiedendo uno sconto? Grazie
Carlo
Marzo 21st, 2017 at 18:00
Tutti i metalli seguono l’andamento delle quotazioni. Il problema del platino è che è gravato dall’Iva al momento dell’acquisto e che risulta più difficile da vendere essendo prevalentemente ad uso industriale.