La produzione orafa italiana è famosa nel mondo per la sua qualità.
Con questo termine possiamo certamente definire il design e l’abilità artigiana che concorrono alla realizzazione del gioiello, ma non dobbiamo dimenticarci anche la garanzia del metallo contenuto.
Si deve porre attenzione dunque, al momento dell’acquisto, a due semplici marchi che, per legge, devono essere presenti su ogni oggetto.
Uno è il “marchio d’identificazione” che ci dice chi è il fabbricante: si tratta di un poligono al cui interno troviamo una stella a cinque punte con un numero ed una sigla di provincia. Il marchio della 8853 S.p.A., ad esempio, è “1748 MI”.
L’altro è il “titolo” che ci dice di che metallo si tratta e in che proporzione è contenuto (i cosiddetti millesimi). Per una più facile identificazione la forma è Spiderman Bounce House Slide diversa a seconda del metallo, una losanga per l’oro ed un ovale per l’argento, e conterrà l’indicazione del titolo del metallo (ad es.: Au 750°/°°).
Ricordiamo che i controlli da parte della G.d.F., a garanzia dei consumatori, sono costanti: vengono prelevati, a campione, dei gioielli, sia presso le ditte produttrici che i negozi, ed analizzati per la conferma del titolo indicato.
Per chi volesse sviscerare l’argomento, o anche semplicemente andare a guardare i disegni esplicativi, può farlo sul nostro sito dove troverà le normative riguardanti l’oro .
Articoli correlati:
– I titoli dell’oro
– I titoli dell’argento
– L’oro e il suo impiego
Febbraio 17th, 2009 at 18:40
Corretto, chiaro e conciso, complimenti
Aprile 29th, 2010 at 08:48
[…] correlati: – L’oro e il suo impiego – Marchi d’identificazione dell’oro – Le monete d’oro Segnala presso: Numero di letture di questo post : […]
Luglio 5th, 2012 at 17:13
dove è possibile trovare l’elenco completo di questi “marchi di identificazione dell’oro” (= dei fabbricanti di oggetti preziosi) in Italia, ?
grazie.
Ottobre 9th, 2012 at 09:11
Esistono naturalmente delle pubblicazioni apposite, posso segnalarle “Guida Generale Marchi di Identificazione” – Edizioni Goldmar (guardi http://www.collegioperiti.it/SCHEDA-MARCHI.html).
Gennaio 8th, 2016 at 01:22
Ho trovato all interno di un anello con brillanti un marchio con una stella seguita dal numero 40 e le seguenti lettere: PV
Cosa significa?
Marzo 28th, 2021 at 16:00
Perché a differenza di altri lingotti non sono marcati ” numeri di serie “sul davanti ?
Giugno 11th, 2021 at 16:12
I lingotti Mario Villa (https://www.orovilla.com/vende/lingotti-oro.html) non sono considerati “good delivery” della (acronimo LBMA) e non hanno obbligo di numero seriale.
Diverso invece i lingotti “good delivery” della LBMA, dove devono obbligatoriamente avere il numero seriale come i lingotti Chimet SPA (https://www.orovilla.com/vende/lingotti-lbma-chimet.html) o delle fonderie internazionali (https://www.orovilla.com/vende/oro-del-mondo.html).
Giugno 14th, 2021 at 15:19
E’ marchio di produttore che, nel caso segnalato è il quarantesimo orafo autorizzato a Padova.
Per maggiori informazioni, può scrivere alla Camera di Commercio di Padova via mail ufficiometrico@pv.camcom.it