Come sapete il 14 agosto scorso, dopo ben 117 anni, è cessato di esistere il fixing dell’argento così come lo abbiamo sempre conosciuto.
L’uscita di scena della Deutsche Bank aveva messo in crisi il London Fixing perché rimanevano due soli market maker (HSBC e Bank of Nova Scotia ), nessuno si era fatto avanti per prenderne il posto e forse in questo aveva anche pesato lo scandalo della manipolazione dei prezzi al London Interbank Offered Rate (Libor) per la qual cosa sono in già in corso vari processi.
Ma un prezzo «ufficiale» del metallo è sempre necessario ai mercati, dunque bisognava escogitare una soluzione e questa è stata trovata con il meccanismo dell’asta elettronica.
Il fixing si svolge sempre alle 12 ora di Londra e possono partecipare un numero indefinito di soggetti (banche, raffinerie, produttori) purché, naturalmente, siano stati prima cheap water trampoline for sale accreditati. Il meccanismo è sempre il medesimo: si parte con un prezzo che riflette il mercato spot, quindi intervengono i partecipanti con i loro acquisti e/o vendite finché non si trova un equilibrio. Durante lo svolgimento dell’asta nessuno dei partecipanti può sapere chi sta contemporaneamente contribuendo alla fissazione del prezzo..
A questo nuovo meccanismo contribuiscono il CME Group (Chicago Mercantile Exchange) che fornisce la piattaforma elettronica, la Thomson Reuters che ne cura l’amministrazione e la LBMA (London Bullion Market Association) che accredita i partecipanti all’asta.
A quanto pare sta funzionando così bene che si è ipotizzato di applicare il medesimo meccanismo al fixing dell’oro.
Per ora questo si svolge ancora due volte al giorno (alle 10,30 e alle 15,00 ora di Londra) ed è gestito da Barclays, HSBC, Bank of Nova Scotia e Société Génerale, ma entro la fine dell’anno tutto potrebbe cambiare.
Tra l’altro, la gestione del fixing del platino e del palladio se l’è aggiudicata, a partire da dicembre, il London Metal Exchange che, a questo punto, vuole provare a vincere anche la gara per quello dell’oro.
Secondo alcuni analisti tenere divise le contrattazioni dei metalli renderebbe più trasparente il mercato, secondo altri invece le diverse metodologie applicate potrebbero solo creare confusione: vedremo, col tempo, chi avrà avuto ragione.
Articoli correlati:
– Il fixing dell’oro
Ultimi Commenti