Abbiamo ricevuto da un negoziante un’e-mail che ci poneva una domanda a proposito della biocompatibilità dell’oro:
“Una mia cliente sostiene di avere avuto dei problemi di allergia con un comune anello d’oro giallo, ma non dovrebbe essere un metallo che non provoca reazioni? Sapreste dirmi qualcosa in proposito per favore?”
La biocompatibilità dell’oro come elemento metallico è incontestata, però ci possono essere, in rarissimi casi, delle reazioni cutanee:
– una vera e propria risposta allergica può manifestarsi in persone costantemente a contatto con i sali d’oro (ad es. gli addetti alla doratura).
– potremmo avere un’annerimento della pelle dovuto alla corruzione del gioiello a causa di una particolare sudorazione.
– possono manifestarsi delle tracce nere dovute al semplice sfregamento del metallo sulla pelle.
Quest’ultimo caso era considerato, nel Medio Evo, un segno di stregoneria.
Il nostro amico orefice deve forse iniziare a preoccuparsi?…
Marzo 14th, 2008 at 15:46
[…] quello odontoiatrico, ma sempre nuove applicazioni ne fanno uso contando soprattutto sulla sua biocompatibilità. Segnala […]