Storia della sterlina d’oro

Lingotti e monete Add comments

Nel 1489 Enrico VII diede ordine di coniare una nuova moneta d’oro alla quale venne data il nome di «Sovrana» per sottolineare la sovranità dell’Inghilterra sul mondo.


Secondo un’altra tesi semplicemente perché sul dritto della moneta era effigiato il sovrano, assiso sul trono, mentre sull’altra faccia, il verso, era riprodotto lo stemma reale inserito nella rosa, simbolo dei Tudor.
Questa moneta venne coniata fino al 1603, aveva un titolo di 23 carati (958,333) e pesava 15,6 g. Enrico VIII ne ridusse la purezza a 22 carati (916,66 che da allora rimase lo standard per tutte le monete d’oro, il cosiddetto Crown Gold, fino all’arrivo del marengo napoleonico) e, nel 1816, quando tornò ad essere coniata, il contenuto d’oro venne fissato agli attuali 113 grani, ovvero 7,3224 g. (per questo viene anche chiamata «mezza sovrana»).
E’ a questo punto che sul retro appare il disegno che la renderà famosa: San Giorgio che uccide il drago; l’incisione è dell’italiano Benedetto Pistrucci e, anche se con qualche piccola variazione, è stata sempre riprodotta fino ai nostri giorni.
Sulla faccia principale è sempre raffigurato il volto del sovrano regnante all’epoca del conio. Accanto al nome una scritta in latino, per il 3° ritratto di Elisabetta II ad es.: «ELIZABETH II DEI GRA REGINA FID DEF» che tradotta significa «Elizabeth II, By the Grace of God, Queen, Defender of Faith».
Le monete, oltre che a Londra, vennero ad un certo punto coniate, ma solo fino al 1932, anche presso la zecca australiana (Melbourne e Sidney), indiana (Bombay), canadese (Ottawa) e sudafricana (Pretoria), ovunque cioè sventolasse la Union Jack e questo per una semplice questione di comodità, per evitare cioè di dover spedire all’altro capo del mondo le monete con le quali venivano pagati i funzionari (e non solo).
Nel periodo vittoriano era abitudine ritirare le sovrane dalla circolazione dopo 15 anni (chi dice 18) perché, passando di mano in mano, si riteneva si consumassero riducendone il valore; con quelle usate venivano quindi coniate sterline nuove. Ecco perché non si trovano in circolazione il miliardo e passa di pezzi coniati nella storia della sterlina. Comunque nel 1837 furono dichiarate fuori corso tutte le monete battute prima di quella data.
Le sterline d’oro furono nuovamente tolte dalla circolazione nel 1914 allo scoppio della I Guerra Mondiale, anche perché l’Inghilterra abbandonò l’oro come unità monetaria. Venne brevemente reintrodotta nel 1926 quando Winston Churchill tentò di tornare al Gold Standard, per abbandonarla definitivamente il 21 settembre 1931.
La produzione venne quindi ripresa nel 1957 fino al 1982, da quella data si passò alla coniazione solo di monete «fondo a specchio», in pratica solo per i collezionisti, ma dal 1999 si è tornati alla monetazione precedente presso la Royal Mint.
Ricordiamo le specifiche della moneta:

– diametro: 22 mm
– peso: g. 7,9881
– titolo: 916 ⅔
– fino contenuto: g. 7,3224
Ma vediamo quali e quanti sono i modelli di sovrana fin qui coniati (e con l’occasione ripassiamo un po’ la storia dei regnanti inglesi!).

GEORGE III
Regnò dal 25 ottobre 1760 al 29 gennaio 1820

dritto: testa laureata – verso: San Giorgio

GEORGE IV
Regnò dal 29 gennaio 1820 al 26 giugno 1830

dritto: testa laureata – verso: San Giorgio
dritto: testa nuda – verso: stemma coronato (dal 1825)

WILLIAM IV
Regnò dal 26 giugno 1830 al 20 giugno 1837

dritto: testa nuda – verso: stemma coronato

VICTORIA
Regnò dal 20 giugno 1837 al 22 gennaio 1901
Per la sua incoronazione vennero coniati alcuni pezzi che non furono mai distribuiti, neppure ai collezionisti.

dritto: giovane – verso: stemma
dritto: giovane – verso: San Giorgio (dal 1871)
dritto: busto della regina coronata – verso: San Giorgio (dal 1887)
dritto: busto della regina velata – verso: San Giorgio (dal 1893)

EDWARD VII
Regnò dal 22 gennaio 1901 al 6 maggio 1910

dritto: testa – verso: San Giorgio

GEORGE V
Regnò dal 6 maggio 1910 al 20 gennaio 1936

dritto: testa – verso: San Giorgio
dritto: testa (più piccola) – verso: San Giorgio (dal 1928)

(EDWARD VIII abdica l’11 dicembre 1936)

GEORGE VI
Regnò dal 11 dicembre 1936 al 6 febbraio 1952
Sotto il suo regno non furono mai coniate sterline d’oro con la sua immagine per la circolazione, ma solo 5501 pezzi proof emessi per la sua incoronazione. Vi fu un re-stryke negli anni 1949, 1951 e 1952 di sterline del padre re Giorgio V.

dritto: testa – verso: San Giorgio
dritto: testa di George V – verso: San Giorgio

ELIZABETH II
Regnante dal 6 febbraio 1952

dritto: testa con fiocco – verso: San Giorgio
dritto: testa giovane coronata – verso: San Giorgio (dal 1974)
dritto: testa anziana coronata – verso: San Giorgio (dal 1985)
dritto: seduta frontalmente sul trono – verso: stemma (solo 1989)
dritto: testa anziana con diadema – verso: San Giorgio (dal 1998)
dritto: testa anziana con diadema – verso: stemmi (solo 2002)
dritto: testa anziana con diadema – verso: San Giorgio (solo 2005)
dritto: testa anziana con diadema – verso: San Giorgio (solo 2012)

Delle edizioni speciali del 1989, 2002, 2005 e del 2012 parleremo in un prossimo articolo.

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